Denice

Arrivare a Denice da La Cascina Langa è una piacevole passeggiata da 5 chilometri, senza dislivelli particolarmente impegnativi, tra boschi di castagni, querce, olmi, acacie.

A piedi ci vuole un’ora e un quarto circa sia all’andata sia al ritorno.

Il paesino ha una particolare forma circolare, che si ritrova in altri borghi medievali del centro Italia, con scopo difensivo. L’abitato è un grappolo di casette, stradine, archivolti, tutto in pietra e tutto aggrappato sotto la torre medievale.

Il cuore del paese è San Lorenzo, una deliziosa piazzetta con una bella piccola semplice chiesa che risale al XV secolo. Se la trovate aperta, entrate e guardate gli affreschi quattrocenteschi…sono un bell’esempio, di una versione rurale tutt’altro che rozza di temi pittorici di inizio Rinascimento.

La torre, di origine trecentesca, è particolarmente slanciata e aggraziata rispetto ad altri esempi coevi, e ha una raffinata merlatura alla sommità. Dalla cima della torre il panorama spazia lontano…si vedono i calanchi di Montechiaro, il pittoresco paese di Castelletto d’Erro nella collina di fronte, e, in alcune giornate, un’ampia parte dell’arco alpino.

Raccomandatissimo il ristorante trattoria Belvedere, i cui proprietari Maria e Gianni (che è anche lo chef) propongono cucina piemontese tipicissima e atmosfera familiare, con una suggestiva vista sulla collina dalla grande vetrata della sala. Chiamare prima di andare, perché il Belvedere apre solo alcuni giorni della settimana.

Se fate due passi per il paese, vedrete qua e là moderne mattonelle e formelle inserite nella cornice di antichi mura in pietra: l’idea dell’amministrazione comunale è anche quella di creare un ponte artistico tra questa zona del Piemonte e l’area ligure dell’arte ceramica.

L’inserto di maggior pregio è un bassorilievo romano autentico, con tre volti, posto oggi a coronamento di un portone di ingresso di una casa privata. Una preziosa formella medievale rappresentante un soldato senza armi ma con abbondanti calzature, oggi incastonata tra le mura di Denice, è stata trovata nelle terre intorno a La Cascina Langa.

 

Sagre e Feste di paese a Denice:

Sagra delle bugie (frittelle) la terza domenica di maggio.

Seconda domenica di luglio: Festa della Madonna delle Grazie, con cena tipica langarola preparata dalle proloco e associazioni del paese, ottimi raviolini, carni, dolci..

Tra il 6 e il 10 agosto: Festa di San Lorenzo, che è il patrono del paese. Una sentita processione nelle deliziose vie del piccolo centro, con la partecipazione di buona parte dei denicesi, poi enogastronomia locale e giochi

 

Altre sagre e feste di paese nella zona:

A Bubbio, Festa della Trebbiatura e raduno dei trattori d’epoca, prima domenica dopo ferragosto. Bellissimi antichi mezzi agricoli, che vengono anche messi in funzione, porchetta, vino e dolci.

a Sessame la Sagra del Risotto la prima domenica di maggio:

Si svolge da 300 anni, ovvero da quando, nel 700, il risotto -precedentemente privilegio alimentare dei nobili- entra a far parte dell’alimentazione comune dei piemontesi. Non si sa se la sagra rievoca un gesto di generosità di uno dei tanti marchesi del Carretto, che regalò riso al popolo dopo una lunga carestia, o se invece ricorda che le donne del posto, in un momento di forte crisi economica, furono indotte a lasciare i paesini langaroli per andare a lavorare in pianura come mondine…

Castelletto d’Erro , terza domenica di maggio, la Sagra delle fragole:le fragole appena raccolte convergono in grande quantità ai ai piedi della torre medioevale, dove si possono mangiare e acquistare. La manifestazione comprende anche musica, camminate non competitive ed enogastronomia locale.

Terza domenica di luglio la Sagra delle Pesche e festa della patrona Sant’Anna.