Roccaverano e la Torre di Vengore

La fascinosissima Roccaverano, 760 metri slm, si raggiunge in circa un’ora e mezzo di camminata a piedi all’andata (in salita) e un’ora al ritorno (discesa). Tempi di percorrenza in bicicletta: 40 minuti all’andata. In macchina: 8 minuti circa

La piazzetta centrale è delimitata da ..capolavori! Da una parte mura medievali possenti – con in mezzo una bifora leggiadra – e altrettanto possente torre circolare, dall’altra una chiesa rinascimentale con pianta e facciata del Bramante! Il tutto circondato da panorama strepitoso sulle bellissime colline dei dintorni.

La chiesa è una delle meraviglie della creatività italiana: a inizio Cinquecento un Monsignore nativo di Roccaverano, durante un viaggio a Roma, riuscì a entrare in contatto con lo studio del Bramante, si fece disegnare pianta e facciata, e fece realizzare l’edificio con il povero materiale a disposizione, ovvero la pietra di Langa. Il risultato è un connubio strepitoso di eleganza e semplicità, cioè una magica combinazione tra le divine semplici proporzioni e giochi prospettici del Bramante con le secolari antiche tecniche e materiali di costruzione locali…

Nella piazzetta si affaccia un ottimo ristorante, l’Osteria del Bramante Gestito da Giselda, che è anche lo chef, propone piatti tipici piemontesi, alcuni in versione tradizionalissima, altri con alcune riuscite variazioni, tutto fatto a mano.., Il ristorante ha anche un bar per uno degli aperitivi più suggestivi del Piemonte: tavolini di fronte alla chiesa del Bramante, che all’ora del tramonto si tinge di un velo dorato esaltando la bellezza della pietra di Langa e rivelandone tutte le sue tonalità: dal giallo caldo, all’ocra, al beige..

Si può salire in cima alla torre chiedendo la chiave al bar: la vista intorno, dall’alto della torre (30 metri) è spettacolare.

Uscendo dal centro di Roccaverano, c’è una minuscola chiesetta, la parrocchiale di San Giovanni, un altro scrigno d’arte! Perché vi è contenuto il più completo ciclo di affreschi gotici del Piemonte… Di nuovo un esempio di come il Rinascimento che aleggiava nelle grandi città italiane si irradiava ovunque, e di come potesse essere vissuto e reinterpretato da maestranze locali. Non lontano dalla chiesa di San Giovanni , già in piena campagna, si staglia, in mezzo a boschi e campi, la maestosa Torre di Vengore, duecentesca. A base quadrata, alta e possente, era una torre di avvistamento.

Roccaverano è anche la patria delle formaggette di capra, riconosciute Presidio da Slow Food… considerate uno dei migliori formaggi italiani.

 

Sagre e feste di paese a Roccaverano:

Festa delle 5 torri: il Paese si anima per la partenza e l’arrivo della passeggiata organizzata con assistenza del Cai e ristori lungo l’itinerario.

Sagra del polentone, tra fine maggio e inizio giugno

Ultimo fine settimana di giugno: Festa carrettesca: arrivano in paese le formaggette di capra e i rappresentanti dei caseifici, spesso piccole aziendine a conduzione familiare

13 e 14 agosto: Festa sotto le stelle la piazzetta centrale si illumina e per due giorni si riempie di  meravigliosi  piatti langaroli, sempre accompagnati dalla rinomata Robiola di Roccaverano . a fine cena musica e danze, anche fino a tardi

Prima domenica di settembre: Festa caprina: convergono in paese i migliori esemplari di capre da cui si ottiene la celebre formaggetta…La manifestazione si conclude con premiazione delle caprette migliori ed è occasione per assaggi anche di altre delizie gastronomiche della zona.

Ultimo fine settimana si settembre: Festa di San Gerolamo. Cibi, vini e giochi, in onore del patrono del paese.